Spieth: crolla il campione, vince l’uomo

Immaginate il finale di stagione della serie A di calcio in Italia. La Juventus, ampiamente prima in classifica, sbaglia clamorosamente un paio di partite contro squadre modeste, si fa rimontare e perde lo scudetto in favore del Napoli. Immaginate che, al termine dell’ultima giornata, Leonardo Bonucci debba consegnare a Gonzalo Higuain la coppa. E che debba, anche, proprio cucire lo scudetto sulla maglia azzurra davanti a migliaia di persone. Ecco, immaginate. Immaginate le sensazioni, immaginate i volti, immaginate cosa accadrebbe intorno, le polemiche, il livore, il caos. Immaginate. Perché non succederà mai, se non al Masters di Augusta. Read More

The Masters, il mio power ranking

Giovedì prende il via il Masters. E’ tempo, come sempre, di pronostici. O power rankings, come amano definire gli americani quella lista di favoriti scaturita da un misto di analisi, valutazioni della forma e “sensazioni” emotive che spesso rischiano di contare più dei numeri. Cinque giocatori hanno finora catalizzato l’attenzione e cinque sono quelli più seguiti dai tifosi e dai bookmaker. Li metterò candidamente in ordine dal quinto al primo, quello che secondo me indosserà la giacca verde domenica sera all’Augusta National Golf Club, Georgia. Read More

Il caso Spieth

“Si può bagnare il putter per renderlo più scorrevole?”

Questa semplice domanda di Jordan Spieth ha mandato in crisi arbitri, ufficiali e golfisti di tutto il mondo.

Spieth ha svelato che in certe condizioni atmosferiche e di campo, è solito inumidire il suo putter con un asciugamano bagnato o anche leccandosi le dita e passandole sulla superficie del bastone, per ridurre l’attrito. Lo fa solo in allenamento, non sapendo se sia un procedimento regolare o meno. Avendo notato, sabato al Doral, condizioni climatiche anomale, Spieth ha chiesto se avrebbe potuto farlo anche durante il round.

Nessuno conosceva la risposta a un problema che non era mai stato posto.

Alla fine, la USGA ha fatto sapere che valuterà il caso. E’ stato vietato a Spieth di inumidire il putter di proposito in gara, ma di fatto gli hanno detto che non essendo proibito avere l’asciugamano bagnato, è consentito utilizzarlo per pulire il bastone. Un colpo al cerchio, uno alla botte.

Che ne pensate?

Cambiare grip nel putt: perché?

Qual è il miglior putter in circolazione? Qual è il miglior grip per impugnare il bastone? Quale tecnica è da preferirsi per colpire la pallina? Maestri, allenatori e giocatori di tutto il mondo dibattono da sempre su questo tema, considerando che il putter è l’ultimo bastone che si prende in mano percorrendo una buca ed è quello che conclude il percorso. Sul green si vincono e si perdono i tornei, la precisione millimetrica impone (imporrebbe?) di allenare il putt il doppio se non il triplo del tempo che si dedica al gioco lungo. Read More

Da Tiger Woods all’handicap 54

Perché aprire un blog per parlare di golf? Perché se ne parla sempre troppo poco. In Italia, ovviamente. Il gioco più diffuso al mondo, con 60 milioni di praticanti, nel nostro Paese è una nicchia. Nicchia fortunata, ora che il presidente federale Franco Chimenti è riuscito a farsi assegnare la Ryder Cup del 2022.

Dici golf e pensi… Tiger Woods. Per finire in un motore di ricerca in italiano, dovremmo taggare quel nome anche se stessimo parlando del colpo dal tee di un amico finito in acqua al circolo vicino casa. Non lo farò. Ma parlerò anche di Woods, di Rory McIlroy, di Jordan Spieth, di Rickie Fowler, di Jason Day. I big saranno guardati, monitorati, sezionati ed esposti al vostro ludibrio, esattamente come quell’amico che spara in acqua il colpo dal tee. Anche perché, povero, è un handicap 54. Read More