Cambiare grip nel putt: perché?

Qual è il miglior putter in circolazione? Qual è il miglior grip per impugnare il bastone? Quale tecnica è da preferirsi per colpire la pallina? Maestri, allenatori e giocatori di tutto il mondo dibattono da sempre su questo tema, considerando che il putter è l’ultimo bastone che si prende in mano percorrendo una buca ed è quello che conclude il percorso. Sul green si vincono e si perdono i tornei, la precisione millimetrica impone (imporrebbe?) di allenare il putt il doppio se non il triplo del tempo che si dedica al gioco lungo.

Quindi?

Non sono né un maestro né un allenatore. Per me il putt migliore è quello che manda la palla in buca. Internet è pieno di gag che mostrano statistiche quali: percentuale di realizzazione di putt da un metro e mezzo tirati con concentrazione 28%, percentuale di putt di ritorno tirati  ad michiam dal lato opposto della buca 100%.

E’ sempre una questione di testa. Ora, ad esempio, una foto di Rory McIlroy che si prepara per il Doral mostra il nordirlandese con il grip “invertito” sul putt. Mano destra in alto e a contatto col bastone, mano sinistra a coprire. Ha senso cambiare il grip?

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Il post su Instagram di Rory McIlroy

Nella mia breve esperienza, ho notato che è essenzialmente questione di confidenza. Sentirsi a proprio agio, in equilibrio, sereni, solidi, fa la differenza. A mio parere cambiare spesso non aiuta. Cambiare se qualcosa non funziona, può essere un modo per trovare stimoli e quindi obiettivi. Ho per lungo tempo pessimi risultati sul green? Provo a cambiare. Ma attenzione: cambiare significa avere molto tempo da dedicare all’allenamento per ottimizzare e rendere naturale qualcosa che non s’è mai fatto. Provate a scrivere con la mano sinistra, se siete capaci… Quindi per noi amatori, è bene riflettere prima di scegliere una rivoluzione apparentemente piccola – ma tutt’altro che banale – come il cambio del grip sul putt.

Il putt ha già da sé molte variabili. Si possono scegliere i putter a lama o i mallet. Alcuni pro utilizzavano anche il metodo “ad ancoraggio”, finché era valido. Poi ci sono la variabilità, l’ondulazione e la velocità del green. Insomma, creare ulteriori dubbi e cose alle quali dover pensare non credo sia roba per tutti. Un principiante che iniziasse ora, potrebbe anche decidere di utilizzare da subito il grip invertito per il putt. Allenandolo dal principio, dovrebbe raggiungere abbastanza velocemente un buon livello di confidenza.

Già che ci siamo: è efficace la tecnica di Jordan Spieth che nei putt corti guarda la buca e non la palla?

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Jordan Spieth, sul green guardando la buca

Probabilmente potremmo parlarne una vita senza arrivare alla “verità”. Io vengo dal basket, dove il pallone non si guarda ma si guarda il bersaglio. Anzi: ci sono allenatori specializzati sul tiro che lavorano proprio sull’efficacia di tenere gli occhi sul bersaglio (il canestro), corroborando la loro tesi con valanghe di dati statistici legati a percentuali migliorate. Il concetto può essere traslato: nel basket come nel golf, il “rilascio” è il momento-chiave dell’azione di tiro e dopo non ci puoi fare più nulla. Che l’occhio sul bersaglio possa aiutare, è cosa vera. Ma il golf ha una variabile in più: la palla non ce l’hai in mano, devi prima colpirla – per indirizzarla verso il bersaglio. Guardare la pallina aiuta a colpirla meglio e abbassa il rischio di commettere un errore. Va da sé che guardare il bersaglio facilita la realizzazione di un colpo solido e diretto. Nel 2015, Spieth ha puttato direi bene: 88,2% entro i 3 metri, 1,6 putt di media per buca.

Torniamo al tema del grip: una cosa fondamentale è la confidenza. Se vicino alla buca ci si sente a proprio agio guardando il bersaglio e non la pallina, si faccia.

Voi cosa ne pensate?

1 comments

  1. Ludovico G. · marzo 5, 2016

    Condivido la riflessione sul fatto che è sopratutto questione di confidenza e per acquisirla serve quindi tempo ed esercizio; ogni volta che cambi di fatto ricominci da zero e serve nuovamente tempo per trovare (e conservare) il feeling.
    Detto questo, qualche giorno fa ho visto un vecchio filmato del mitico Seve e mi è piaciuto molto il suo grip sul putt; semplicissimo e molto solido. Se qualcuno è in cerca di ispirazioni… https://youtu.be/Om5uhnjksVI?t=51m

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