The Masters, il mio power ranking

Giovedì prende il via il Masters. E’ tempo, come sempre, di pronostici. O power rankings, come amano definire gli americani quella lista di favoriti scaturita da un misto di analisi, valutazioni della forma e “sensazioni” emotive che spesso rischiano di contare più dei numeri. Cinque giocatori hanno finora catalizzato l’attenzione e cinque sono quelli più seguiti dai tifosi e dai bookmaker. Li metterò candidamente in ordine dal quinto al primo, quello che secondo me indosserà la giacca verde domenica sera all’Augusta National Golf Club, Georgia.

5. Adam Scott

Attualmente primo nella FedEx cup, nel 2016 ha vinto l’Honda classic e il Cadillac-Wgc. Ha vinto il Masters nel 2013. Tra febbraio e marzo ha attraversato un momento di forma strepitoso che non sembra essersi ancora placato. Il numero 7 del mondo ha anche ritrovato fiducia sul green, dopo il (forzato) cambio di “ancoraggio” del putter.
Punteggio medio nel 2016 (per round): 69,237
Driving distance: 306,8 yards
Gir: 72,6%
Colpi guadagnati putt: 0,329

4. Jordan Spieth

Campione uscente ad Augusta, numero 2 del mondo, ha vinto solo un torneo nel 2016: il Hyundai tournament in gennaio, con un totale di -30 sul par. Per il resto molti alti e bassi, ma sempre di una certa qualità. Ritorna al Masters dove in due partecipazioni ha infilato un secondo e un primo posto: questo è il “suo” campo.
Punteggio medio nel 2016: 70,005
Driving distance: 295 yards
Gir: 64,3%
Colpi guadagnati putt: 0,54

3. Rory McIlroy

Il numero 3 del mondo insegue ancora il Masters, unico major mancante nella sua collezione di successi. Sta faticando a tornare l’implacabile cannibale del 2014 – sul tour americano non vince dal maggio 2015 – ma resta complessivamente solido nel suo gioco lungo e nella precisione, mentre sul green è apparso molto meno sicuro.
Punteggio medio nel 2016: 69,969
Driving distance: 309 yards
Gir: 69,95%
Colpi guadagnati putt: 0,07

2. Jason Day

Se gioca come ha fatto nel Wgc-Dell Matchplay, potete stare comodi in poltrona perché non può perdere. Dalla metà della scorsa stagione ha imparato a vincere, e non si è più fermato. Per molti è il favorito numero uno ad Augusta, integrando lunghezza nel drive, impressionante precisione sul green e solidità mentale. Dubbi sui suoi dolori alla schiena.
Punteggio medio nel 2016: 70,567
Driving distance: 304,1 yards
Gir: 68,21%
Colpi guadagnati putt: 0,97

1. Rickie Fowler

E’ giunto il suo momento? Il californiano numero 5 del mondo è cresciuto molto nel 2015 e sembra pronto per il successo in un major (di questa top 5, è l’unico ad essere ancora a secco). La capacità di coniugare profondità di drive, precisione attorno al green e qualità nel putt, più il buon stato di forma, lo accreditano di una grande opportunità in questo Masters.
Punteggio medio nel 2016: 69,56
Driving distance: 300,8 yards
Gir: 73,7%
Colpi guadagnati putt: 0,488

Cinque menzioni per chiudere la top ten: Bubba Watson, Justin Rose, Hideki Matsuyama, Henrik Stenson e Phil Mickelson. Questi sono i miei favoriti. Siete d’accordo?

Di seguito, i tee time del primo round, a partire da giovedì (ora italiana)

1420 Jim Herman, Steven Bowditch (Aus)

1431 Trevor Immelman (Rsa), Robert Streb, Derek Beard

1442 Larry Mize, Victor Dubuisson (Fra), Kevin Streelman

1453 Sandy Lyle (Sco), Bernd Wiesberger (Aut), Vaughn Taylor

1504 Webb Simpson, Chris Wood (Eng), Thongchai Jaidee (Tha)

1515 Tom Watson, Charley Hoffman, Lee Westwood (Eng)

1526 Zach Johnson, Rickie Fowler, Cheng-de Jin (Chn)

1537 Louis Oosthuizen (Rsa), Jason Dufner, Patrick Reed

1548 Jordan Spieth, Paul Casey (Eng), Bryson De Chambeau (a)

1559 Justin Thomas, Emiliano Grillo (Arg), Dustin Johnson

1621 Vijay Singh (Fij), Hideki Matsuyama (Jpn), Chris Kirk

1632 Harris English, Andrew Sullivan (Eng), Kevin Na

1643 Phil Mickelson, Marc Leishman (Aus), Henrik Stenson (Swe)

1654 Justin Rose (Eng), Jamie Donaldson (Wal), Daniel Berger

1705 Adam Scott (Aus), Kevin Kisner, Brooks Koepka

1716 Mike Weir (Can), Sammy Schmitz, Cameron Smith (Aus)

1727 Troy Merritt, Ian Woosnam (Wal), Byeong-Hun An (Kor)

1738 Darren Clarke (Nirl), Billy Horschel, Matthew Fitzpatrick (Eng)

1749 David Lingmerth (Swe), Mark O’Meara, Paul Chaplet (Crc)

1800 Keegan Bradley, Brandt Snedeker, Kiradech Aphibarnrat (Tha)

1822 Charl Schwartzel (Rsa), Davis Love III, Rafael Cabrera-Bello (Spa)

1833 Danny Lee (Nzl), Russell Knox (Sco), Smylie Kaufman

1844 Branden Grace (Rsa), Bubba Watson, Ian Poulter (Eng)

1855 Bernhard Langer (Ger), Hunter Mahan, Romain Langasque (a) (Fra)

1906 Jason Day (Aus), Matt Kuchar, Ernie Els (Rsa)

1917 Graeme McDowell (Nirl), Fabian Gomez (Arg), Scott Piercy

1928 Jimmy Walker, Soren Kjeldsen (Den), Anirban Lahiri (Ind)

1939 Daniel Willett (Eng), Sergio Garcia (Spa), Ryan Moore

1950 Angel Cabrera (Arg), Shane Lowry (Irl), J.B. Holmes

2001 Martin Kaymer (Ger), Bill Haas, Rory McIlroy (Nirl)

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